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Scopo del “Commercio Equo e Solidale” è promuovere la giustizia sociale ed economica, lo sviluppo sostenibile, il rispetto per le persone e per l’ambiente, attraverso lo scambio commerciale, l’educazione e l’azione politica, il giusto valore del lavoro.
Questa forma di commercio nasce in Italia sulla scia dell’esperienza, già consolidata in gran parte dell’Europa, che aveva iniziato un percorso per la promozione di un nuovo modo di intendere gli scambi commerciali.
Punto di partenza di questa idea è garantire una giusta retribuzione ai produttori, adeguata alle realtà locali, ai costi reali di produzione, del lavoro, delle materie prime, il mantenimento o raggiungimento di un livello di vita dignitoso.
Questo principio porta al pagamento di un “prezzo sostenibile” delle materie prime. Ad esempio, il prezzo dello zucchero di canna è dell’ 826% superiore al prezzo di mercato tradizionale.
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